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Impianto fotovoltaico galleggiante: cosa sono le isole flottanti

By 5 Ottobre 2019 No Comments

Cos’è e come funziona un impianto fotovoltaico galleggiante? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questi impianti moderni e all’avanguardia che si stanno sempre più diffondendo nel mondo.

Fotovoltaico galleggiante: cos’è

 Per fotovoltaico galleggiante si intente un sistema installato non sulla terra ferma, bensì sull’acqua; un impianto fotovoltaico galleggiante sarà provvisto dei medesimi pannelli utilizzati per i tradizionali impianti fotovoltaici terresti, ma che utilizzeranno tuttavia delle specifiche tecnologie che li renderanno capaci di galleggiare sull’acqua. Uno dei più significativi vantaggi che caratterizzano un “pavimento galleggiante fotovoltaico”, è rappresentato dalla loro natura che li rende in grado di non consumare suolo terrestre con la loro installazione; i sistemi galleggianti non richiederanno inoltre la realizzazione di costruzioni ed infrastrutture che in caso di dismissione renderanno complesso il ripristino dello stato ambientale preesistente.

Principali vantaggi del fotovoltaico galleggiante

Tra i principali vantaggi che riguardano le isole flottanti vi è la notevole efficienza che le caratterizza; secondo le risultanze di recenti studi effettuati, la resa di questi impianti è più elevata se paragonata ai tradizionali impianti fotovoltaici installati su terra ferma. Gli impianti galleggianti consentono inoltre la possibilità di operare una manutenzione ridotta: sull’acqua i pannelli non avranno infatti bisogno di subire frequenti pulizie che invece saranno richieste per i moduli predisposti sulla terra ferma, specialmente in installazioni caratterizzate da terreni particolarmente polverosi. L’aria in prossimità del pelo libero dell’acqua è caratterizzata da una presenza assolutamente limitata di polveri: la maggior parte dei residui innalzati dal vento non riesce infatti a superare la riva dell’acqua. E’ bene inoltre precisare di come gli impianti fotovoltaici galleggianti sono in grado di perseguire un inseguimento solare e un raffreddamento più economico rispetto ai tradizionali impianti a terra. Da ultimo non è assolutamente trascurabile la maggior riciclabilità degli impianti fotovoltaici galleggianti: per via della quasi totale assenza di infrastrutture, sarà certamente minore l’impiego di materiali non riciclabili nella realizzazione del isole flottanti.

Fotovoltaico galleggiante su invasi idroelettrici

Il fotovoltaico galleggiante sta conquistando sempre più spazi nel mercato globale. Alcuni Paesi asiatici tra i quali la Thailandia stanno realizzando nuovi piani industriali per il rinnovamento del piano elettrico nazionale. Il capo della sezione energie rinnovabili dell’utility elettrica thailandese ha recentemente annunciato il programma per la realizzazione di un Gw di fotovoltaico galleggiante, installato su bacini idrici di otto centrali idroelettriche. Il Paese potrebbe essere in grado di sfruttare almeno 16 chilometri quadrati di superficie idrica artificiale, così da poter sviluppare il proprio potenziale solare.

Fotovoltaico galleggiante su cave allargate

La Cina sarà il Paese che possiederà presto l’impianto fotovoltaico galleggiante più grande al mondo: l’impianto sarà caratterizzato da una potenza di picco di 150 Mw, apprestandosi così ad entrate nel Guinness dei primati. La struttura sorgerà sulla superficie di un lago artificiale. La Repubblica Popolare Cinese è senza dubbio uno dei Paesi più attivi nella progettazione e produzione di impianti fotovoltaici galleggianti. I bacini artificiali e le cave sembrano essere perfetti per l’installazione di questa tipologia di impianti; l’acqua è in grado di abbassare le temperature dei pannelli evitando così il loro surriscaldamento e scongiurando conseguentemente le possibili perdite di potenza. La superficie dei laghi riflette inoltre la luce solare, agendo come una sorta di concentratore naturale. Il fotovoltaico galleggiante è una nicchia pronta a svilupparsi notevolmente anche in Italia; nonostante gli investimenti iniziali siano più importanti rispetto a quelli previsti per il tradizionale fotovoltaico a terra, i benefici e le prospettive di questa tecnologia giustificano il sostenimento di spese aggiuntive per la realizzazione di zattere ed ancoraggi.

Fotovoltaico galleggiante ed il brevetto Eliotropo di Agatos

Agatos ha sviluppato un nuovo modulo fotovoltaico, leggero e flessibile, brevettato con il nome di Eliotropo.

Questo modulo ben si adatta per le sue caratteristiche intrinseche alla logica del fotovoltaico galleggiante in quanto abbina anche elevate prestazioni, grazie a celle in silicio monocristallino bifacciali che consentono, essendo il modulo semitrasparente, di catturare anche il riverbero della luce proveniente dalla superficie dell’invaso. Inoltre non ha bisogno di particolari strutture di sostegno e può essere posizionato sull’acqua direttamente con semplici sistemi di galleggiamento.

La sua semitrasparenza lo rende idoneo anche per la salvaguardia dell’ambiente, flora e fauna, dell’invaso idrico.

Agatos sta completando le certificazioni del prodotto ed avvierà nei prossimi mesi la produzione e commercializzazione di questo prodotto.