Agatos Energia propone sistemi innovativi per il fotovoltaico e il solare termico nelle abitazioni, in grado di abbattere i costi sulla bolletta e di aumentare il valore dell’immobile grazie a una migliore classificazione energetica.
In una ottica di maggiore risparmio economico ed energetico per le famiglie segnaliamo, quali utili strumenti di conoscenza dell’andamento del mercato del fotovoltaico in UE e in Italia, lo Studio “Il Barometro del Fotovoltaico” realizzato dal Consorzio EurObserv’ER e curato dall’Unità Centrale Studi e Strategie ENEA e il Rapporto Statistico 2011 sul Solare Fotovoltaico del Gestore dei Servizi Energetici GSE.
A oggi, le radiazioni solari contribuiscono all’1,4% della produzione elettrica della Unione Europea con una produzione di 44,8 TWh nel 2011 (+98% rispetto al 2010) e una quota del fotovoltaico di circa il 2%; mentre, la quota di elettricità solare nel 2011 è stata attorno al 3,6% in Italia, 3,1% in Germania e 2,6% in Spagna.
Il mercato mondiale del fotovoltaico è in continuata espansione, nonostante la crisi economica e finanziaria. Nel 2011 sono stati connessi oltre 29.000 MWp, circa 12.200 MWp in più rispetto al 2010 e l’Unione Europea è la principale zona d’installazione, con oltre 21.500 MWp di nuova potenza connessa alla rete nel 2011.
Nel 2011 l’Italia ha installato 9.300 MW fotovoltaici e la potenza FV annuale ha rappresentato più del 33% del mercato mondiale. Nel 2011 il nostro paese è diventato il primo mercato mondiale davanti alla Germania, al primo posto per potenza cumulata con 24.700 MW installati; l’Italia è seconda con 12.700 MW.
Nel nostro Paese la producibilità elettrica da fotovoltaico è stimabile in quasi 17 TWh/anno ed è in continua crescita. Il fotovoltaico, con le altre rinnovabili, poiché produce a costi marginali nulli (non serve più combustibile per dare un kWh in più), di giorno fa concorrenza alle centrali tradizionali e contiene il prezzo dell’energia.
Possiamo, dunque, parlare di vera e propria esplosione delle installazioni del fotovoltaico in Italia e oggi circa il 95% dei Comuni ha nel proprio territorio almeno un impianto FV. Si tratta di dati molto incoraggianti, anche perché supportati dalla sempre più elevata efficienza dei moduli cristallini e
dalla diminuzione dei costi dei materiali.